L'installazione di una guaina sul tetto condominiale non costituisce innovazione voluttuaria

Anche se non ci sono infiltrazioni, è valida la delibera che fa aggiungere una guaina sul tetto dell'edificio.

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La vicenda. Il procedimento in esame riguardava l'impugnazione della delibera con cui il Condominio convenuto aveva deliberato di eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria disponendo di aggiungere uno strato di guaina isolante sul tetto condominiale, in precedenza ricoperto da diverso materiale (poliuretano espanso).

A sostegno dell'impugnazione, parte attrice aveva dedotto che Intervento in esame doveva essere qualificato quale "innovazione" in quanto non aveva uno scopo conservativo e di manutenzione (anche in considerazione del diverso materiale utilizzato).

Tra l'altro, secondo l'attore, I'innovazione in oggetto era dannosa e sconsigliabile per l'aggiunta di uno strato di guaina su una superficie di poliuretano. Infine, la deliberazione doveva considerarsi invalida in quanto non adottata all' unanimità o comunque non idonea a vincolare parte attrice alla relativa spesa (art. 1121 c.c.).

Il Condominio ha contestato la qualificazione dell'intervento in termini di innovazione trattandosi di opere di manutenzione straordinaria necessarie ed approvate tempestivamente dall' assemblea, prima che si verificassero infiltrazioni di acqua piovana alle unità immobiliari sottostanti.

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Il ragionamento del Tribunale di Modena. A seguito dell'istruttoria di causa, era emerso che i lavori avevano comportato I'utilizzo di materiali diversi rispetto a quelli preesistenti per l'impermeabilizzazione del tetto senza però alterare in maniera radicale e significativa la destinazione e la consistenza materiale della cosa comune.

A parere del giudice, dunque, né sotto il profilo strutturale né sotto quello funzionale le opere potevano essere qualificabili in termini di innovazioni.

Fonte: condominioweb