Abbandonato da anni e occupato, così il Pnrr farà rinascere l'ex asilo nido del Laurentino

Tramite un bando da 950mila euro si punta a dare una nuova funzione all'edificio di 820 metri quadri in via Lipparini

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Una biblioteca digitale, uno spazio espositivo, orto didattico e giardino condiviso, un punto ristoro: questo e molto altro è previsto nell'ex asilo nido di via Giuseppe Lipparini 11 a Laurentino Fonte Ostiense, nel Municipio IX, grazie a un'idea dell'amministrazione e candidato a ricevere i fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di 950.000 euro riservati alla riqualificazione di immobili da destinare a progetti creativi. 

Da occupazione a rigenerazione

L'hub culturale, come è stato pensato dalla giunta Di Salvo, sfrutterà a pieno gli 820 mq di superficie tra interna ed esterna che costituiscono l'edificio, un tempo asili nido ma occupato abusivamente più di dieci anni fa, sgomberato e poi nuovamente occupato. "Si trova molto vicino alla sede del Municipio - spiega la presidente - e lo abbiamo immaginato come un luogo che possa riunire in particolare i giovani artisti del territorio e non solo, che farebbero altrimenti fatica a trovare gallerie a costi accessibili. Potranno lavorare ed esporre. Inoltre prevediamo una biblioteca virtuale, una videoteca, spazi per lo studio, un punto ristoro". 

"Chiudere le scuole è un delitto"

Per Titti Di Salvo gli edifici scolastici vuoti sono uno schiaffo alla città: "Sono fortemente polemica su questo tema - continua a RomaToday - perchè chiudere una scuola significa impegnare risorse finanziare ingenti quando poi si vuole riaprirla. Abbiamo chiesto al comune di cambiare i criteri, per far sì che anche in assenza di iscrizioni una scuola venga comunque riempita da altri servizi, come ludoteche, biblioteche, orti didattici e sociali. Chiudere le scuole è un delitto, in particolare in quartieri come Laurentino. Nel IX abbiamo tanti spazi pubblici vuoti e mancano gli spazi aggregativi per i giovani, per farli studiare e incontrare, è paradossale".

Cosa prevede il progetto

Fulcro dell'hub culturare e creativo sarebbe una biblioteca digitale, con il catalogo cartaceo sostituito o integrato da pannelli con qrcode leggibili tramite smartphone. Chi ne usufruirà arriverà a "sfogliare" gratuitamente contenuti in varie lingue e sono previsti anche supporti per non vedenti, ipovedenti o con altre disabilità. La biblioteca ospiterà convegni, workshop, presentazioni di libri. 

Ci sarà poi un ampio spazio da adibire ad area espositiva e performativa, con un proiettore per permettere la condivisione di cortometraggi e documentari centrati su tematiche sociali. Non solo: accanto all'area espositiva sono previste delle aule più piccole per corsi, laboratori, worshop che coinvolgano dai bambini ai giovani fino alla terza età con progetti che vanno dalla "paper art" alla modellistica fino alle tecniche di montaggio audiovisivo, ma anche laboratori di artigianato. 

Nello spazio esterno l'amministrazione vorrebbe realizzare un orto condiviso, in collaborazione con le associazioni di volontariato e gli istituti tecnici agrari del territorio. Vicino ci sarebbe l'area di ristoro attrezzato, con un punto cottura, panche e tavoli che potrebbe diventare uno spazio di condivisione e socialità.

Fonte: https://www.romatoday.it/zone/eur/laurentino/hub-creativo-laurentino.html